Amici insoliti
Il vademecum per gli appassionati di creature insolite
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Megophrys montana nasuta

Scheda e fotografie di "Azureus"
che sopracciglia!

Diffusione

Sud-est asiatico, arcipelago indo-australiano, in zone a copertura forestale.

Nel loro areale la temperatura media si aggira intorno ai 27 C°, ma queste rane richiedono temperature leggermente inferiori: 22-25 C° nella stagione più umida e 20-23 C° in quella più secca.

Umidità: nella stagione secca mai al di sotto del 55-65%, in quelle umida almeno 80-85%: si otterranno discreti risultati nebulizzando il terrario almeno 2 volte a giorno.

Terrario

Io tendo sempre ad esagerare con le dimensioni, ma è sempre meglio abbondare che essere carente; per il mio gruppo di 3 esemplari ho utilizzato un terrario da 80cm (lu) X 50cm (la) X 50cm (al).

Caratteristiche fisiche

La Megophrys è una rana terricola della famiglia dei pelobatidi, con elevata capacità criptica. Grazie alla sua colorazione grigia, rossa e bruna, ed alle escrescenze sopra gli occhi ed alla cavità nasale, riesce ad imitare perfettamente una foglia secca. Nel suo ambiente naturale, costituito dalla lettiera di foglie del sottobosco è del tutto invisibile, quindi un temibile cacciatore. Il maschio è di taglia inferiore 9-11 cm, mentre la femmina raggiunge i 12,5-13 cm.

Abitudini alimentari

La Megophrys cattura qualsiasi preda che ritenga sufficientemente grande e gli passi davanti al muso. In natura si nutre di insetti, piccoli ragni, lucertole, altre rane, occasionalmente piccoli granchi e scorpioni. In cattività possiamo dargli la maggior parte degli insetti comunemente usati per sauri, comprese camole della farina e del miele, ed eventualmente integrare con qualche topino appena nato.

Le Megophrys mancano di palmatura tra le dita delle zampe

Riproduzione

Il comportamento riproduttivo in natura è pressochè sconosciuto, ma in cattività si riproduce con relativa facilità osservando il ciclo delle temperature e variazioni di umidità delle terre monsoniche, caratterizzate a 2 cicli stagionali uno molto umido e caldo, e l'altro più secco e leggermente più temperato.

Le femmine attaccano i grappoli di uova nella parte inferiore delle pietre semi-sommerse, o anche al di sopra per la capacità della uova di scivolare grazie alla parte gelatinosa. Una volta schiuse, i girini si mantengono a galla in posizione verticale, con la caratteristica bocca ad imbuto in corrispondenza del velo superficiale dell'acqua, questo perché in cattività, come in natura, il loro cibo è costituito dai microorganismi che galleggiano sulla superficie.

Comportamento

Durante il giorno la Megophrys rimane per la maggior parte del tempo immobile tra le foglie secche del terreno in attesa che la sua preda, ignara del pericolo, arrivi a portata di bocca, per poi ingoiarla con un rapidissimo agguato. Di notte esce allo scoperto e si dedica ad una caccia più attiva.

Commento finale

Si tratta di una specie di semplice allevamento; osservando le dovute attenzioni per i livelli di umidità, risulta adatta anche ad un principiante. Ci si può sbizzarrire con l'arredamento creando nell'insieme un piacevole effetto scenico con rami, foglie secche, muschi. Come fondo uso della torba in uno strato di almeno 5 cm.