Amici insoliti
Il vademecum per gli appassionati di creature insolite
immaginemain

Ragni

I ragni, insieme agli acari, rappresentano il culmine dell'evoluzione di tutti gli aracnidi. Assai più recenti dei "vetusti" scorpioni hanno un sistema respiratorio simile a quello degli insetti, costituito da una complessa rete di trachee e tracheole che portano l'ossigeno atmosferico direttamente alle cellule del corpo, senza mediazione del sistema circolatorio, che serve unicamente a veicolare le sostanze nutritive.

Tipicamente nei ragni si contano 4 paia di zampe più un corto paio di appendici tattili -i palpi-, corrispondenti alle pinze degli scorpioni, presso la "bocca". I palpi nel maschio sono solitamente più sviluppati ed usati come organo copulatorio.
I cheliceri sono delle piccole strutture acuminate, ad uncino, che il ragno usa per inoculare il veleno nella preda. Le forme di ragno più primitive sono detti "ortognati" perchè portano i cheliceri in posizione ortogonale al terreno (quindi i due uncini puntano verso il basso... tipo "denti di dracula"), mentre i più evoluti sono detti "labidognati" ed i cheliceri sono giustapposti, ovvero si chiudono uno contro l'altro, come le mandibole di molti insetti.

Un'altra caratteristica fondamentale dei ragni è la famosa tela: una secrezione proteica più robusta, alla trazione, di un filo d'acciaio dello stesso spessore e dotata di elasticità. La maggior parte dei ragni usa questo filo solo come "cintura di sicurezza", per tappezzare il proprio rifugio, o per proteggere le proprie uova. Invece il gruppo dei "cribellati" è dotato di una struttura (il cribello appunto) che li rende capaci di tessere le reti che colpiscono tanto l'immaginazione umana.
Le tele variano, in realtà, da strutture assolutamente disordinate, fatte di fili distribuiti in maniera semi-casuale, a veri capolavori di geometria. La seta del ragno non è appiccicosa di per sé, ma viene resa tale da altre ghiandole accessorie, utilizzate solo a "lavoro ultimato".

Come avviene anche tra le mantidi, essere un maschio di ragno hai suoi indubbi svantaggi, anzi è ancora peggio! La femmina tenta infatti di trasformare il pretendente in un sostanzioso spuntino senza che questi abbia modo di "consumare" l'unione. Per questa ragione i maschi hanno inventato diversi espedienti quali segnali "morse" inviati tramite i fili della tela, l'offerta di una preda, il "rilassamento" della compagna con un massaggio o il suo imbozzolamento in un "vestito da sposa" in pura seta!
Quale che sia il trucco alla fine un pretendete riuscirà nel difficile intento di perpetuare i propri geni uscendo subito dopo di scena, mentre la femmina si occuperà di gestire uova e neonati da sola.

Con questa sezione entriamo in un'area cui posso dare solo un modesto contributo, la mia esperienza infatti si è limitata ai soli Salticidi: piccoli ragni lontanamente impartentati con le migali (ambedue sono infatti ortognati). La similitudine non si ferma qui infatti i salticidi non fanno una tela, ma cacciano attivamente ed anche la loro forma "massiccia" e pelosa ricorda una miniatura di avicularia.

Ringrazio tutti gli autori che hanno contribuito a questa sezione condividendo le loro esperienze.
Indice delle specie descritte: