Amici insoliti
Il vademecum per gli appassionati di creature insolite
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Pandinus imperator:
lo scorpione imperatore

Articolo di Emanuele Melani
Che sia un Euscorpius troppo cresciuto?

Introduzione

Questo scorpione è sicuramente uno dei più popolari invertebrati da terrario, il successo che riscuote è dovuto a diversi fattori: facilità di trovarlo nei negozi anche a prezzi bassi (solitamente un adulto non supera i 30 euro), relativa facilità di allevamento, carattere tranquillo, veleno relativamente debole e... dimensioni eccezionali!
Questo non significa che allevare quest'animale sia come avere un pesce rosso, comunque rispettando delle regole basilari chiunque (madri e mogli permettendo) potrà tenere in casa questo piccolo bestione.

Descrizione e Habitat

Avete presente un comunissimo Euscorpius italicus?? Bene, immaginatevi uno scorpione identico ma di 20 e passa cm di lunghezza! Ecco cosa è lo scorpione imperatore. La parte superiore del corpo è totalmente nera, mentre visto lateralmente nella zona priva di corazza è molto chiaro, proprio il colore di questa zona, inscurendosi, indica che l'animale si avvicina alla muta. Il pungiglione, che si trova all'estremità della coda (telson) si presenta di colore arancio-ambrato. Informazioni specifiche sul sesso dell'esemplare si avranno osservando lo scorpione nella parte inferiore: le dimensioni dei pettini bianchi saranno maggiori nei maschi, questi ultimi raggiunta la maturità sessuale solitamente sono più grandi delle femmine.

Questo scorpione è originario dell'Africa, in particolare si trova nelle foreste del Togo e del Ghana, è un animale prettamente notturno. Di giorno se ne sta infossato nel terreno, oppure trova rifugio sotto radici o altri nascondigli naturali, mentre di notte esce allo scoperto per andare a caccia catturando qualsiasi preda che i suoi pedipalpi (pinze) riescano ad immobilizzare.

Terrario

Come dimensioni, per un adulto, non si dovrebbe scendere sotto una base 35x30, con un altezza sufficiente ad evitare la fuga dello scorpione: si potrà scegliere un comune fauna-box, oppure una teca in vetro, la seconda soluzione, anche se più costosa, è sicuramente la più indicata.

Visto che questa specie ha abitudini fossorie, provvederemo a inserire un substrato di torba o vermiculite profondo una quindicina di cm; come riserva d'acqua si lascerà a disposizione una bacinella poco profonda dove lo scorpione possa entrare completamente senza correre il rischio di annegare, così potrà capitare di osservarlo totalmente immerso nell'acqua mentre si rinfresca. Un nascondiglio, dove lo scorpione passerà gran parte della giornata, è d'obbligo: potete scegliere quello che più vi piace, l'importante è che non sia molto pesante e che non presenti spigoli, così in caso di crollo (a causa delle abitudini escavatorie dell'inquilino) l'animale non subirà danni. Io consiglio la spugna verde da fiorista, perché modellabile a piacimento e molto leggera. Come arredamento potete inserire piante finte, o vere (queste vi aiuteranno a tenere alto il livello di umidità); ovviamente la teca in questo caso deve avere dimensioni adeguate, completeranno il tutto pezzi di corteccia ecc...

Un neon delle giuste dimensioni sarà sufficiente come fonte di illuminazione diurna, mentre per osservare l'animale attivo durante la notte si potrà optare per uno spot a luce rossa o una lampada UVA da 15-25W. Una caratteristica interessante infatti, condivisa anche da altre specie di scorpione, è la leggera fluorescenza emessa nella più totale oscurità quando illuminati da radiazioni ultraviolette. Veramente spettacolare come effetto!

tra moglie e marito non mettere il dito

Temperatura e umidità

All'interno della teca la temperatura deve variare dai 28° C nella zona più calda ai 22° in quella più fresca, (dove sarà posizionata l'acqua). Per creare questo gradiente termico la cosa migliore è di mettere in una zona della teca (o sotto il substrato se è molto profondo) un tappetino riscaldante. Per quanto riguarda invece l'umidità non dovrebbe scendere sotto il 70%, mentre potrà essere anche dell'85% quando lo scorpione si avvicina alla muta, (lo si capisce perché si inscurisce lateralmente e smette di mangiare per un periodo più o meno lungo). Questo livello di umidità si ottiene, e mantiene, nebulizzando un paio di volte al giorno con acqua tiepida l'interno del terrario, per verificare la correttezza dei valori ambientali si utilizzeranno un termometro ed un igrometro.

Alimentazione

Agli esemplari neonati si offrirà un grillino di pochi millimetri tutti i giorni, oppure drosofile non volanti, ai giovani e ai sub-adulti verranno offerti grilli di dimensioni adeguate, camole del miele e della farina, una volta ogni 3-4 giorni. Gli esemplari adulti invece verranno nutriti ogni 7-10 giorni con grilli adulti, locuste, larve di Zophobas morio. Di tanto in tanto, si potrà integrare la dieta con un piccolo topolino, non più grande di 7cm.

A questo regime alimentare possiamo aggiungere qualsiasi insetto di dimensioni adeguate che riusciamo a reperire in natura; è importantissimo però accertarsi che nella zona di cattura non vengano usati pesticidi o diserbanti. Nel caso non avessimo questa certezza, sarà necessario tenere l'insetto in quarantena per una settimana prima di offrirlo al nostro ospite.

Conclusioni

Questa specie, come avrete potuto constatare, non presenta grosse difficoltà d'allevamento, io mi sentirei di consigliarla anche a chi si vuole avvicinare a questo hobby per la prima volta, comunque un paio di considerazioni vanno fatte:

  1. Abbiamo a che fare con un animale dotato di un aculeo velenoso ed il veleno, anche se non molto potente, può causare gravi conseguenze in persone allergiche.
  2. Anche se si vedono spesso immagini di persone con in mano questi scorpioni (vedi anche quella allegata a questo articolo) io sconsiglio vivamente questa pratica, perché sono animali imprevedibili, perché maneggiandoli li si stressa notevolmente e... perché non so se convenga scoprire se siamo allergici o meno al loro veleno!

Ricordatevi che al momento dell'acquisto di questo animale vi devono rilasciare obbligatoriamente il documento CITES
Buon allevamento!!!