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I pipistrelli delle Alpi Apuane

articolo e foto di Damiano Pierotti
GRUPPO SPELEOLOGICO ARCHEOLOGICO APUANO


Myotis myotis
foto G. Tormene


BARBASTELLO (Barbastella barbastellus). Il Barbastello è un pipistrello di media grandezza, in generale il suo pelo è lungo e di colore nero-marrone; negli esemplari più vecchi le punte dei peli sono bianche, la particolarità del barbastello è quella di avere un musetto nero molto largo.
I barbastelli lasciano il loro rifugio all'imbrunire, durante la caccia rimangono sempre nelle vicinanze del rifugio e volano a bassa quota; cacciano di solito vicino ai margini di boschi, nei giardini e parchi con acque, preferendo le zone boscose di montagna; le prede preferite dai barbastelli sono gli insetti teneri come le zanzare, le mosche e piccole farfalle perché la bocca di questi chirotteri è molto stretta e piccola e non gli consente di cacciare artropodi più grandi o chitinosi.
All'arrivo dell'estate si cercano dei nascondigli nelle soffitte delle case tra le nicchie delle travi, nelle fessure delle rocce e nelle buche degli alberi. Arrivato il tardo autunno i barbastelli cercano il proprio rifugio invernale e vanno a nascondersi nelle fessure di grotte, miniere o cantine, sono animali molto resistenti al freddo, tuttavia non disdegnano di attaccarsi uno vicino all'altro per proteggersi dal gelo.

nutrizione di un pipistrello nano 1 FERRO DI CAVALLO MINORE (Rinolophus hipposideros). Il ferro di cavallo minore è il più piccolo della famiglia dei Rhinolophidae, esso ha un pelo lungo e fluente.
Sulla schiena è di color marrone, mentre sull'addome tende al grigio chiaro. Il prolungamento del naso è di color pelle chiara con delle tracce scure, le orecchie sono dello stesso colore e terminano a punta.
Le larghe ali e la membrana della coda sono marrone scuro. In montagna il Rhinolophus hipposideros si spinge ad altezze superiori ai 2000 metri. Nel periodo estivo predilige luoghi aperti per il riposo diurno, come caseggiati e vecchie fabbriche, durante l'inverno invece si rifugia in nascondigli sotterranei come grotte e miniere che devono essere però molto umidi.
Ama il calore e preferisce le regioni a clima più mite.
Questi animali escono in caccia appena il sole comincia a tramontare se la temperatura è calda e se non c'è vento. Le sue zone preferite di caccia sono i luoghi ricchi di cespugli, collinette e radi alberi, non vola mai a grandi altezze, ma resta ad un'altezza variabile tra uno e cinque metri, è in grado di cacciare sia gli insetti che stanno sulle foglie sia quelli in volo.
Grazie alle ampie ali può compiere rapide svolte anche in ambienti ristretti, la fitta vegetazione per lui non è un problema. Nella tana si appendono per i 'piedi' mantenendo l'addome contro la parete.

VESPERTILIO MAGGIORE (Myotis myotis). Il vespertilio maggiore è lungo circa 6.5-8 cm, la colorazione del dorso varia dal colore grigio marrone al marrone mentre il ventre e' quasi bianco; le orecchie sono grandi e di color pelle. Questo pipistrello preferisce le zone calde ed è più diffuso nel sud, ama cacciare ai margini del bosco ma anche vicino a cespugli e alle zone abitate. I Myotis myotis lasciano il rifugio quando è completamente buio, in verità catturano le loro prede anche a terra, infatti una volta scoperta la preda possono rincorrerla poggiandosi sui polsi.
Per partorire i loro piccoli le femmine si cercano delle soffitte, ma le possiamo anche trovare nelle strette travature dei tetti di vecchi casolari e dei campanili. In queste nursey scelgono i punti più bui e più caldi. I maschi invece durante l'estate s'isolano dalle femmine e scelgono per sè un'intera soffitta, poi durante l'autunno si trasferiscono nelle grotte umide o nelle miniere. Il vespertilio maggiore ama molto la compagnia e durante l'inverno si attacca ad altri esemplari formando un grappolo... trascorreranno cosi tutto l'inverno.

nutrizione di un pipistrello nano 2 NOTTOLA (Nyctalus noctula). La nottola è un pipistrello robusto e di considerevoli dimensioni, la sua apertura alare può arrivare a 36 cm, il suo pelo è corto e di colore rosso ruggine "luccicante". La nottola ha una testa molto particolare perché è piatta e larga con una bocca corta e tozza dotata di numerose ghiandole che producono una secrezione con la quale gli animali si ungono le fragili membrane alari.
Le nottole sono animali strettamente legati alle zone boscose con vecchi alberi, parchi con laghetti, ma possiamo anche incontrarle nelle città dotate d'aree verdi e giardinetti; lasciano i loro rifugi prima del tramonto e a volte possono cacciare insieme alle rondini. Questi pipistrelli amano cacciare al disopra delle chiome degli alberi dove possono trovare maggiolini e farfalle notturne. Le nottole cacciano in compagnia e durante il volo comunicano con i propri simili, i suoni che emettono sono percepibili all'orecchio umano come suoni acuti e penetranti.
Le nottole che non soffrono il freddo perciò possono trascorrere l'inverno nel cavo degli alberi dove possono formare colonie anche molto numerose, gli animali si attaccano vicini come tegole per diminuire la superficie esposta a perdita di calore.

PIPISTRELLO NANO (Pipistrellus pipistrellus). Il pipistrello nano è lungo appena un pollice, ha il pelo corto e di un colore che varia dal marrone ruggine al marrone scuro sul dorso mentre l'addome e' solo leggermente più chiaro.
Questi animali vivono volentieri in piccoli paesi, ma anche nelle città dove cacciano intorno alle lampade stradali, in viali, giardini, boscaglie e sopra le acque.
I pipistrelli nani volano spesso in compagnia e ripetono regolarmente gli stesi tragitti; volano abbastanza velocemente e durante la caccia possono fare anche brusche svolte e veloci acrobazie. Mentre cacciano emettono dei particolari suoni molto alti tipici per tutti gli esemplari del genere Pipistrellus.
Durante l'inverno predilige come rifugio le abitazioni, e qui cerca i suoi nascondigli preferiti: tra le cavità dei muri, dietro le travi o le tapparelle causando spesso il panico tra gli ospiti.
Possono sopportare bene il freddo quindi è possibile vederli in caccia anche in inverno nelle giornate più tiepide.

nutrizione di un pipistrello nano 3 ORECCHIONE (Plecotus auritus). E' un animale di media grandezza, ha il pelo sulla schiena di un colore che varia dal grigio-marrone al marrone, l'addome è bianco con sfumature marroni. Il muso è di color pelle, gli occhi sono abbastanza grandi. Una caratteristica degli orecchioni è quella di avere le orecchie molto grandi, grandi quasi quanto lo stesso animale e di un marrone trasparente.
Durante il sonno questi pipistrelli piegano le loro orecchie all'indietro sul corpo e le nascondono sotto le membrane alari, in questo modo limitano la perdita di calore attraverso la pelle sottile dei padiglioni auricolari.
Gli orecchioni, quando sono in piene acrobazie di volo, piegano le loro orecchie all'indietro facendogli assumere una forma simile alle corna di montone. L'orecchione è un pipistrello che preferisce le zone boscose e ricche di vegetazione, ma non disdegna gli abitati; sulle alpi si spinge sino ai 2000 metri d'altitudine. Gli orecchioni scelgono come zona di caccia boschi con ampio sottobosco, paesaggi con molti cespugli e alberi. Volano di solito ad un'altezza che va dai 2 ai 6 m e a volte anche più in alto, volando lentamente cercano gli insetti tra le chiome degli alberi, sono in grado di catturare gli insetti posati su rami e foglie librandosi in volo statico, come un colibrì.
Le prede più grandi sono mangiate nel rifugio, le ali delle farfalle non vengono mangiate ed è facile trovare mucchietti di queste nei siti in cui si è posato a mangiare.
Lasciano il loro rifugio quando è buio e 'stanno fuori' tutta la notte. Durante l'estate alloggiano in soffitte e nei buchi degli alberi, quando arriva l'autunno scelgono grotte e caverne come rifugio per il letargo, svernano da soli lasciandosi penzolare nella tipica posa a testa in giù.

FERRO DI CAVALLO EURIALE (Rinolophus euryale). Si presenta a prima vista di corporatura intermedia tra quella del rinolofo maggiore e del rinolofo minore, ha il dorso di un color marrone scuro mentre il ventre è più chiaro.
Non esistono molte notizie riguardo a questa specie, predilige grotte e caverne che siano ben isolate termicamente e in cui non sia molto elevata l'umidità. Sembra frequentare con maggiore assiduità le cavità naturali, dove tende a formare piccole comunità con le altre specie congeneri. Alla sera compare in volo prima del ferro di cavallo maggiore e di quello minore.

nutrizione di un pipistrello nano 4 FERRO DI CAVALLO MAGGIORE (Rinolophus ferrum-equinum). E' il più grande della famiglia dei rinolofi, ha il pelo molto soffice, sul dorso è leggermente rossiccio mentre l'addome è color crema, le orecchie sono grandi, di forma arrotondata, ma molto appuntite verso l'alto. Le ali sono relativamente larghe e colorate di marrone scuro, come la pelle della membrana della coda.
Il Ferro di cavallo maggiore sceglie come rifugio le grotte profonde e le miniere che poi abbandona solo nei mesi più caldi dell'anno per rintanarsi nelle fessure dei muri e delle rocce, e nei cavi degli alberi.
In grotta si spinge anche molto in profondità e spesso si trova appeso agli spuntoni di roccia o a pareti fortemente inclinate riparate dalle correnti dove, durante la posizione di riposo, si avvolge nella membrana alare, mentre solo una piccola striscia di pelle sulla pancia rimane scoperta.
Quando il ferro di cavallo maggiore è disturbato durante il letargo, reagisce con una specie di riflesso di protezione, si attacca con le zampe anteriori al proprio appiglio e ritira le ginocchia tremanti verso sè.
Come ambiente predilige i luoghi boscosi, ricchi di cespugli, e i paesaggi variati con bassa vegetazione, frequenta sia la pianura che le zone montane. Al tramonto il rinolofo maggiore va a caccia e vola lentamente, come una farfalla, in cerca di prede.

VESPERTILIO DI NATTER (Myotis nattereri). Il Vespertilio di Natter è un pipistrello di media grandezza che ha il pelo sul dorso di un marrone chiaro, l'addome è invece quasi tutto bianco.
Le orecchie sono lunghe e sottili, alla base sono quasi prive di pigmentazione, questa particolarità le fa apparire quasi trasparenti e di colore rossiccio.
Preferisce vivere in zone boscose, pinete, parchi con vicinanza d'acqua. Durante i periodi primaverili ed estivi troviamo questo vespertilio in numerosi posti: dagli alberi cavi ai casolari e anche nelle grotte dove possono formare gruppi molto numerosi.
Quando arriva l'inverno va a rifugiarsi nell'ambiente sotterraneo sia naturale che artificiale (miniere e cantine) e a volte si appendono insieme più esemplari.
I myotis nattereri escono in caccia molto tardi, dopo il tramonto, e restano fuori per tutta la notte; solo le femmine che devono allattare tornano al rifugio di tanto in tanto. Grazie alle loro larghe ali possono cacciare abilmente tra le foglie d'alberi e cespugli, cacciano gli insetti in volo oppure riescono a prelevarli dalle foglie.

VESPERTILIO MUSTACCHINO (Myotis mystacinus). E' la specie più piccola dei myotis, il pelo della schiena è grigio marrone, a volte leggermente ombreggiato e quest'ombreggiatura è più evidente anche a causa delle punte dei peli che sono più chiare, i peli della schiena sono lunghi e ricci, il pipistrello appare quindi arruffato. Il pelo dell'addome è grigio chiaro e può anche tendere al giallo.
Vive nelle foreste, nei parchi e nei giardini in cui vi siano fiumi e torrenti, il suo volo è molto vivace. Come rifugi invernali questi pipistrelli scelgono caverne e grotte molto umide e mostrano una preferenza per le fessure strette, infatti, si rintanano nelle sottili pieghe tra le concrezioni di calcare; nelle grotte che hanno una temperatura più stabile e dove non gela, questi animali si appendono liberamente, di solito da soli, raramente possono formare dei piccoli gruppi.

PIPISTRELLO ALBOLIMBATO (Pipistrellus kuhlii). Il pipistrello albolimbato risulta simile al pipistrello nano, complessivamente è più chiaro, presentando un piccolo bordo bianco sulla membrana alare (da cui il nome, albus = bianco, limbatus = estremità/zampa).
Lo incontriamo in molti ambienti, compresi i boschi, le zone coltivate e le città. Abita le cavità, le fessure e le crepe, cerca rifugio soprattutto nei vecchi casolari e campanili dove può formare anche colonie molto numerose che possono arrivare a varie centinaia d'esemplari, spesso con il congenere Pipistrello nano.
Esce poco dopo il tramonto, lo possiamo trovare spesso in caccia intorno ai lampioni dove può sorprenderci con le sue brusche virate.

PIPISTRELLO DI SAVII (Pipistrellus savii). Il pipistrello di savii è un pipistrello di media grandezza, il colore della schiena è marrone scuro e le punte dei peli sono gialle, mentre il pelo dell'addome è di un colore giallo-grigio, che tende al bianco (molto contrastante con il dorso).
Usa come rifugi le cavità d'alberi o rocce. Ama il calore ed abita le zone mediterranee, in Italia è segnalato in quasi tutte le regioni, ma soprattutto al centro.

ORECCHIONE MERIDIONALE (Plecotus austriacus). Le sue dimensioni sono maggiori del P. auritus, il suo pelo è marrone grigio sulla schiena e grigio bianco sull'addome, con la base dei peli un po' più scura.
L'orecchione meridionale ha orecchie molto grandi che ripiega all'indietro, e sono nascoste sotto le ali quando dorme; durante il volo invece sono spinte in avanti. La sua bocca è più pronunciata di quella dell'auritus, mentre gli occhi sono piuttosto grandi e incorniciati da una particolare mascherina scura.
In estate ama soprattutto scegliere come rifugi le cavità d'alberi, ma anche gli edifici e di frequente possiamo incontrarlo nelle soffitte dei vecchi casolari nei granai e nei sottotetti dei campanili, in inverno si rifugia nelle parti più calde delle grotte e caverne dove non vi siano correnti d'aria e qui cade in letargo. L'orecchione meridionale caccia volentieri in spazi aperti e rispetto all'auritus è meno legato agli ambienti boschivi, riesce a catturare gli insetti in volo statico, quando questi sono abbastanza grossi li porta al suo rifugio dove può divorarli in tutta tranquillità.

SEROTINO COMUNE (Vespertilio serotinus). Il serotino comune è un pipistrello di discrete dimensioni e nell'insieme appare un po' tozzo, il pelo sulla schiena è di color marrone scuro, con le punte che possono essere giallo bruno luccicante; l'addome è giallo bruno.
Per la caccia il serotino comune preferisce i luoghi abitati con giardini e piccoli gruppi d'alberi, gli animali volano spesso nelle vicinanze dell'acqua e amano le zone agrarie coltivate, che mantengono ancora dei cespugli e della boscaglia.
Il serotino comune, mentre vola, appare appesantito, tuttavia può fare anche delle manovre agili con veloci svolte. Il serotino comune lascia il suo rifugio giornaliero soltanto al crepuscolo avanzato, caccia coleotteri e farfalle notturne, insetti anche molto grandi. Contrariamente ad altri loro parenti sopportano abbastanza bene l'aria secca per questo solo raramente si sono trovati serotini comuni nelle grotte o nelle miniere durante il periodo invernale, anzi tendono ad utilizzare lo stesso rifugio estivo anche in inverno se questo è abbastanza protetto dalle intemperie.



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