Amici insoliti
Il vademecum per gli appassionati di creature insolite
immaginemain

Patologie

Anfibi, artropodi e rettili sono purtroppo afflitti da numerose patologie: molte di queste sono retaggio di animali prelevati in natura, che quindi giungono a casa nostra già infetti. Questo ci indica ancora una volta che gli esemplari nati in cattività devono rappresentare la scelta preferenziale, se non l'unica davvero valida, ai fini di un allevamento senza problemi. Altre frequenti patologie insorgono in seguito ad errori di stabulazione quali scarso ricambio d'aria, dieta errata, o temperature inappropriate.

Ad onor del vero dobbiamo subito dire che la scienza veterinaria ha compiuto solo di recente i primi passi nella cura delle patologie dei rettili, mentre per anfibi ed artropodi si è quasi invariabilmente costretti al fai-da-te con risultati altalenanti.
La veterinaria applicata ai rettili ha cercato di trasferire ai nostri amici a sangue freddo la conoscenza già acquisita con mammiferi ed uccelli. Il tentativo di usare farmaci e dosaggi noti per questi animali a sangue caldo e metabolismo rapido ha spesso prodotto risultati catastrofici.

Oggi, dopo tanti test "empirici" pagati con la vita dei nostri beniamini, sono stati individuati i farmaci ed i dosaggi meno tossici, bandendo le molecole più pericolose. Un rettile ha quindi buone possibilità di essere curato efficacemente, almeno per le patologie più comuni, da veterinari che siano competenti in materia.
Le schede di questa sezione, ben lungi dal volervi suggerire il pericoloso fai-da-te, vorrebbero costituire un utile vademecum ad uso di allevatori e veterinari in formazione, suggerendo possibili criteri diagnostici e le cure più usate nella salvaguardia della salute dei nostri beniamini.